Haywood Robinson ha eseguito centinaia di aborti prima che il suo incontro con Gesù gli trasformasse totalmente la sua prospettiva fino a diventare un’attivista per la vita.
Il dott. Robinson è diventato direttore del reparto “educativo” per il gruppo pro-vita 40 Days for Life, ha raccontato a The Pure Flix Podcast.
Negli anni della sua specializzazione – come riportato su Charismanews.com – il dr. Robinson ha imparato le procedure da usare per gli aborti: “Ho imparato nel 1978 e ho trascorso tre anni di formazione”. È stato in quel periodo che il medico ha conosciuto sua moglie, Noreen, e i due praticavano gli aborti insieme.
Il cambiamento, però, prese forma quando la coppia si sposò e si trasferì in una zona della città più conservatrice, dove la pratica dell’aborto era meno comune.
“Non eravamo più coinvolti con l’aborto ma ci credevamo ancora”, ha raccontato. Quando, però, la coppia partecipò a un incontro in una chiesa e il predicatore fece una chiamata per chi volesse avere un rapporto giusto con Dio, Robinson si commosse. Fino a quel momento non aveva mai sentito il Vangelo e non sapeva cosa significasse essere un cristiano.
La conversione trasformò profondamente la visione del mondo di Robinson, spingendolo insieme alla moglie a lasciare completamente l’industria dell’aborto e a passare alla difesa della vita.
“Dio ci ha aperto gli occhi su quanto sia atroce questa guerra contro i bambini e ci ha lanciato in una carriera a favore della vita”, ha detto.
Robinson ha spiegato che essere un medico abortista può portare a renderti insensibile alla vita.
“Diventi insensibile fino al punto in cui un medico disumanizza quel bambino all’interno dell’utero e non è più qualcosa di santo, non è più una preziosa vita umana”.