In questi ultimi mesi sto spendendo molto tempo nel prepararmi per una serie di insegnamenti che farò a Marzo sulla Bioetica.

Uno dei tempi più complessi è sicuramente quello dell’inizio vita, l’inseminazione, la fecondazione in vitro ecc. Argomenti che sto cercando di analizzare alla luce della parola di Dio e l’etica Cristiana.

Senza perdermi in tante parole, mi sono soffermato durante gli studi in qualcosa che credo dia una risposta ai tanti quesiti su argomenti così articolati: la via più alta che il Vangelo ci presenta.

L’ADOZIONE È IL CUORE DEL VANGELO.

Romani 8:14-17
Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio.

Dio ci ha adottati nella Sua celeste famiglia. Siamo figli per nascita (Giovanni 3) ma anche per adozione. Dio si è compiaciuto di usare entrambi i termini per esprimere la nostra salvezza e insedio nel Regno di Dio.

LA CHIESA

Questa prospettiva credo debba spingere la chiesa tutta ad avere un cuore e visione verso gli orfani e le vedove. Allargare le proprie case e famiglie per accogliere chi famiglia e casa non ha.

La chiesa, come spesso diciamo, è una grande famiglia.

In questi ultimi anni alcuni dei miei amici hanno fatto questo passo e sono grato a Dio per il loro esempio. La loro offerta (tempo, stress, denaro…) è un grido nei luoghi celesti, la manifestazione del Regno di Dio in terra che scuote le podestà dell’aria in una generazione che è in cerca di padri e madri. Figure che a volte anche se presenti fisicamente, completamente assenti emotivamente e spiritualmente.

Questa, secondo me, è una della più grandi manifestazioni della potenza del Regno di Dio. Cielo in terra.

Dio ci benedica
Antonio Morra