Michelle Williams, visibilmente incinta, ha ritirato il premio per la serie TV Fosse/Verdon durante i Golden Globes 2020.
L’attrice ha colto l’occasione per lanciare un messaggio che ha creato non poche polemiche dai difensori della vita.
“Sono grata per il riconoscimento avuto grazie alle scelte che ho fatto. E sono anche grata di vivere in un momento per la nostra società, in cui esiste la possibilità di scelta”, afferma la Williams. E ancora: “Perché come donne e ragazze, possono accadere al nostro corpo cose che non abbiamo scelto. Ho fatto del mio meglio per vivere la mia vita, che non è solo una serie di eventi che mi accadono, se mi guardo indietro posso vedere il segno della mia calligrafia dappertutto, disordinata e scarabocchiata, e in altri momenti attenta e precisa. Ma tutto scritto di mio pugno. Non sarei stata in grado di farlo senza la consapevolezza del mio diritto di donna, di scegliere quando e con chi avere un figlio. Quindi, donne dai 18 ai 118 anni, quando è il momento di votare, per favore, fatelo nel vostro interesse personale. È quello che gli uomini fanno da anni, motivo per cui il mondo assomiglia molto a loro, ma non dimenticate che siamo il più grande organo di voto in questo paese”.
Il discorso è stato applaudito dall’élite Hollywoodiana presente ma molti si chiedono che cosa intendesse veramente dire con il suo ringraziamento.
La Williams stava ringraziando la possibilità di abortire per arrivare al successo? La Williams ha barattato una statuetta per un figlio?
Sfogliando le pagine di Twitter, ho visto questa vignetta che mi ha fatto molto riflettere. Il bambino si chiede se quella statuetta è veramente così preziosa.
Non so se Williams si è resa conto di come stia supportando un’ideologia che considera i bambini come un peso, un ostacolo alla carriera e la fama. Molte donne sono discriminate sul posto di lavoro quando scelgono di portare alla luce un bambino e quindi dedicare parte del loro tempo e energia ad una vita nascente.
La realtà è che un bambino è un dono prezioso che molte volte ti “energizza” per dare il meglio di te. Un dono che, molto volentieri, spazza via tanto di quell’egoismo che ci portiamo dietro.
A presto,
Antonio Morra